La sua ammirazione crebbe ancora
una volta. Sorrise nel buio. Si sentiva felice. Era quello l’amore? Non ne
aveva idea, ma certamente si trattava di qualcosa che mai aveva provato prima gli
pareva che, dopo tutto, il mondo fosse un luogo meraviglioso se poteva
regalargli una persona come lei. Ancora una volta, non si sarebbe mai aspettato
di ritrovarsi a pensare cose del genere, ma era esattamente quello che stava
accadendo. E non si sarebbe privato almeno di quel piacere. Nessuno poteva
entrargli nella testa. Non ancora almeno. Sapeva che non poteva permettersi di
provare quel che provava, ma almeno godersi la situazione, beh quello non
glielo poteva negare nessuno. A prendere una decisione ci avrebbe pensato più
tardi.
Non sono mai stata una grande fan dell’epic fantasy. Forse perché
non ne ho mai letto nessuno degno di nota, o probabilmente non è proprio un
genere che fa per me. Ma questo libro mi ha dimostrato che, forse, posso far
entrare anche questo genere nelle mie cerchie. Non nelle predilette, ma
comunque sì.
Questo romanzo riesce ad unire la vena fantasy con lo
scenario storico, aggiungendoci anche un tocco di romance che non guasta mai. E
il periodo storico di cui andiamo a parlare è abbastanza delicato: quello delle
Crociate.
Personalmente non ho mai capito queste guerre in nome di
Dio: io sono cristiana e ho molta fede e da quello che penso io, nel mio cuore,
penso proprio che Nostro Signore non spinga gli uomini ad uccidersi a vicenda o
ad uccidere chiunque non abbracci la fede o non creda in lui. È un po’ il
concetto che stiamo vivendo anche adesso, con gli ultimi avvenimenti che sono
successi.
Ma non divaghiamo, questo era solo per farvi capire il
periodo in cui è ambientato il libro. Una storia di un viaggio verso una meta
lontana e una battaglia che forse non si vincerà. Tanti gli ostacoli, esseri
mistici che controllano la natura e due giovani che si troveranno in mezzo a
questo conflitto e di cui l’amore proibito sarà messo a dura prova.
Oggi vi parlo de “I Cavalieri del Nord” di Matteo Strukul!
Un romanzo molto particolare, una lettura che, sono sincera,
mi ha impegnata da una parte ma appassionata dall’altra. Impegnata nel senso
che non ho letto molto del genere, quindi per me è stata un’esperienza nuova e
quindi un pochino impegnativa. Ma gli splendidi scenari e una trama assai
intrigante mi hanno facilitato il tutto!
Wolf è un Cavaliere Teutone, un soldato che combatte per la
Chiesa e in nome di Dio. È stato salvato dai lupi quando era ancora un bambino.
Kaspar, suo padrino e mentore, colui che lo ha salvato, lo trovò che aveva
ucciso un lupo solo con un coltello e quasi morente. Lo ha allevato, cresciuto,
istruito e addestrato. Wolf è un ragazzo giovane, dedito alla causa dei Teutoni
e completamente leale al suo mentore.
Il personaggio di Wolf è molto particolare: è attraente,
giovane, un ottimo guerriero e una persona di tutto rispetto. Ma nasconde
dentro di sé sentimenti segreti, che nemmeno lui sa di possedere. In cuor suo
vorrebbe qualcosa di più o di diverso dalla vita del soldato. E tutto questo
capita quando i suoi occhi incrociano quelli di Kira. Il primo incontro avviene
in una piazza, dove la ragazza sta venendo frustata legata ad un palo, accusata
di stregoneria per alcuni strani segni blu che porta sulla schiena.
Kira è un personaggio che amato tantissimo! Non è la
classica damigella in difficoltà! E non è nemmeno una strega, anche se su
questo resta il dubbio. È una ragazza che, a nemmeno diciannove anni, ne ha
passate tante. Membro di una famiglia di grandi guerrieri, la ragazza ha
vissuto molte esperienze che l’hanno plasmata in ciò che è ora: una fredda e
temibile guerriera, con un grande talento per il tiro con l’arco.
L’incontro tra i due sarà determinante per le loro vite, ma
desterà anche non poche preoccupazioni, specialmente in Kaspar. Un grande
guerriero e mentore, che tiene a Wolf come se fosse davvero suo figlio. Incoraggiandolo,
proteggendolo ma anche punendolo quando è necessario.
Capo del reggimento che sta intraprendendo questo viaggio
verso una meta che preannuncia una battaglia epocale.
Avremo tanti altri personaggi, come Harald: vi lascio il
piacere di odiarlo quanto me, anche se è un personaggio piuttosto enigmatico.
Visnja: il personaggio più cupo e intrigante del libro a mio
parere. Una donna a cui è stato tolto il bene più prezioso per qualunque donna
proprio dai Teutoni e che è stata plasmata dalla rabbia e dalla sete di
vendetta. Una guerriera letale, micidiale, carica di odio e ferocia che avrà come
unico obbiettivo distruggere ogni cavaliere Teutone sul suo cammino. Vi faccio
una confidenza: mi ha ricordato un po’ Xena, la principessa guerriera, ve la
ricordate? Ma nel suo periodo brutto eh xD
Ma uno dei personaggi davvero inquietanti di questo libro è
il Kam. Un negromante, un essere davvero bestiale e brutto che trae la sua
forza dalla natura. Tanto da riuscire anche ad usarla come arma. È assolutamente
il personaggio che più mette i brividi, giuro!
Le ambientazioni sono qualcosa di fantastico, giuro! Boschi oscuri
e innevati, fortezze imponenti, villaggi molto miseri, grandi alture e passaggi
sotterranei nelle montagne.
E un’altra cosa che caratterizza questo libro sono le
bellissime illustrazioni che lo compongono! Questa è la prova che la
Multiplayer fa davvero le cose fatte bene! Metto che quella che, personalmente,
mi è piaciuta di più, ma ce ne sono davvero tante e tutte fatte
meravigliosamente!
Insomma, è un libro che gli amanti del genere ameranno alla
follia, ne sono sicura! Per chi invece è curioso dalla trama, può leggerlo e
magari scoprire un genere del tutto nuovo!
Anche perché, dal finale, io penso proprio che ci sarà un altro libro! Non
ha un cliffangher spacca cervello, questo posso garantirvelo, ma da come
finisce penso proprio che avremo un seguito. O almeno ci spero, perché sono
state le domande rimaste senza risposta!
Ringrazio tantissimo la Multiplayer e Manuela per avermelo
mandato e per la fiducia!
Immergetevi anche voi nel viaggio dei Cavalieri del Nord!
Non resterete delusi!!
Trama
Salvato, ancora bambino, in una notte di luna e lupi, Wolf è diventato
un giovane cavaliere Teutone. Cresciuto sotto la guida di Kaspar von
Feuchtwangen, suo mentore e maestro, il ragazzo intraprende insieme ad altri
settanta cavalieri crociati, un lungo viaggio dalla Russia alla Transilvania
per raggiungere e difendere il castello di Dietrichstein, ultimo avamposto
della fede cristiana in una terra ormai in preda a orde di barbari e diaboliche
forze oscure.
Lungo la via, fra terre addormentate in un inverno infinito, Wolf
incontra Kira, che tutti credono una strega, ma che in realtà nasconde una
storia di ribellione e violenza nei bellissimi occhi color temporale. La sua è
una presenza che getta scompiglio nella schiera Teutone, poco avvezza alla
presenza femminile, e che reagisce con sospetto e rabbia, ritenendo la donna
responsabile delle molte sventure che costellano il lungo viaggio. Ma niente è
come sembra nell’Europa del 1240.
Fra magia e religione, passioni e tradimenti, Wolf conoscerà se stesso
attraverso il sacrificio e il coraggio fino ad affrontare una terribile
guerriera che si fa chiamare La Madre dei Morti, un diabolico negromante e un
re senza corona, mentre l’amore per Kira martella il cuore aprendo ferite:
perché Wolf è un cavaliere dell’Ordine e la Regola proibisce di amare una
donna, soprattutto quando è una creatura irresistibile. A meno che…
Edizioni: Multiplayer Edizioni
Prezzo: 16.90
Genere: Fantasy
Pagine: 352
Autore: Matteo Strukul
Uscita: 22 Ottobre 2015
Alla prossima recensione!!
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