Nuova recensione con un romanzo assolutamente stupendo!!
Prendete un popolo fiero, nobile, combattivo, che non
abbassa la testa di fronte agli usurpatori.
Poi una terra ricca di fascino, cultura, leggende e
ambientazioni che ti entrano dritte nel cuore.
E per finire un uomo e una donna che sono completamente
diversi tra loro: un marchese dal cuore nobile e una fiera donna irlandese con
lo spirito combattivo e fiero di una vera guerriera per i suoi ideali. E avrete
questa meraviglia!
Sto parlando de “Il Falco di Maggio” di Elisabetta Bricca!
Un’autrice stupenda che ho conosciuto da poco ma che sto
amando alla follia!
Non vi parlerò del libro in sé, ma vi dirò tutto quello che
ho provato leggendo!
Pronti? Via!
Quando lessi le prime righe di questo capitolo provai subito
un’immane tristezza per il protagonista: Bruce. Senza più i suoi amati
genitori, viene allevato col pugno di ferro dal nonno materno, che cerca in
ogni modo di spezzare il suo spirito libero da Irlandese, ereditato dalla
madre: per metà lui è inglese ma si sente irlandese in animo e corpo. È un
ribelle, nessuno può piegarlo tanto meno il nonno ed è per questo che è oggetto
di punizioni corporali terribili e spedito in un collegio. Dopo aver cercato di
salvare una contadina dalla fame, il nonno decide di spedirlo in un collegio
spietato dove dovrebbero piegare il suo spirito. Secondo voi ci riescono? No.
Perché Bruce è fiero di essere irlandese, vuole vivere
libero e assecondare le sue idee. È un marchese, ma non è un altezzoso. Anzi,
se potesse non vorrebbe nemmeno esserlo, i nobili lo disgustano. E quando torna
nella sua amata terra, dopo aver passato un po’ di tempo col nonno materno,
differente dall’altro, la prima cosa che gli salta all’occhio e la fame che
attanaglia il suo popolo per colpa degli inglesi.
Ma non è solo quello ad attirare la sua attenzione… Una
intensa chioma rossa fuoco e due occhi che mostrano il fuoco che essa ha nell’animo:
Nuala. Una giovane ribelle irlandese, fiera di esserlo e che non sopporta i
nobili e la loro cecità per quello che sta accadendo alla sua gente.
Un personaggio meraviglioso, che si scontra subito con
Bruce, fin da quando erano ragazzini. Due anime completamente opposte, ma con
un unico fine: salvare la loro gente.
Bruce vorrebbe far capire di non essere come il nonno e come
tutti gli altri: lui si sente irlandese completo e gli importa di cosa succede
al popolo. Ma Nuala, spirito ribelle e combattivo, non gli crede, nonostante il
marchese faccia di tutto per dimostrarle la sua buona fede. Ma non possono
negare la grande attrazione che aleggia tra loro.
Un sentimento inarrestabile, impetuoso, descritto senza
scene esplicite, ma semplicemente con il potere delle emozioni e della
passione. Questa autrice è riuscita a descrivere un amore potente e passionale
senza cadere nella descrizione di scene di sesso, ma soltanto descrivendo le
loro emozioni quando sono insieme, rendendole palpabili e potenti! Una grande
prova a mio parere.
E tra intrighi, giochi di potere e tanto dolore, questi due
protagonisti, con stessi ideali ma caratteri completamente diversi, dovranno
lottare non soltanto per la loro gente ma anche per il loro amore.
Vogliamo poi parlare delle meravigliose atmosfere? Stupende!
Sono andata a letto ieri sera sentendomi irlandese!
Una terra magnifica e ricca di storie da raccontare, di
leggende mitiche e antichi misteri. Per non parlare poi della sua gente: fiera,
indomita, passionale, combattiva… Un vero popolo di guerrieri, senza per questo
impugnare armi o spade: sono guerrieri dello spirito. Lo spirito del fiero
popolo irlandese che vive in ognuno di loro, Bruce compreso.
E in una lotta all’ultimo scontro per salvare la propria
terra, questo popolo combatterà e perderà tanto, ma alla fine… Bhe, dovrete
leggere per sapere che cosa succede!
Fatelo assolutamente, questa è una di quelle rare perle che
non si può perdere!
Un’autrice stupenda, con un talento e una passione davvero
palpabili, che ha saputo narrare una storia intensa e incredibile con grande
maestria.
La ringrazio per aver creato una perla di così inestimabile
valore e leggerò presto un altro suo romanzo che sembra promettere ancora
meglio!
Ma nel frattempo perdetevi nelle meravigliose terre
irlandesi e combattete con il suo grande popolo per la libertà e la fierezza
dell’Irlanda!
E soprattutto lasciatevi trascinare nel profondo amore di
Bruce e Nuala!
Consiglio questo libro?
Assolutamente sì!!!
Trama:
Irlanda, 1846
Bruce Cavedish è il Marchese di Donegal, lembo estremo di terra
irlandese, aspra e selvaggia, dove aleggia ancora il sussurro della magia degli
antichi Celti.
Un giovane uomo tornato in Irlanda per adempire ai suoi nuovi obblighi,
ma che non può soffocare il richiamo del sangue né dimenticare il passato di
un'infanzia dolorosa.
Fionnula O'Halloran e un'impavida testa rossa dal carattere indomito,
figlia del popolo, che si batte per l'indipendenza della sua gente.
Tra i due, provenienti da due mondi tanto diversi, è subito scontro.
Eppure, lentamente, qualcosa di diverso dal rancore prende forma e sboccia in
un amore contrastato, vivo, totalizzante. Tra gli echi di una natura arcaica,
l'orgoglio di un popolo che non s'inginocchierà mai al dominio inglese, la
lotta per la libertà e gli intrighi di potere, Bruce e Fionnula
intraprenderanno un cammino tortuoso, guidati solo dal richiamo del cuore,
della fratellanza, e dalla consapevolezza di essere figli della stessa, amata
terra che reclama giustizia.
Edizioni: Self Publishing
Autrice: Elisabetta Bricca
Ebook: 0.89
Genere: Romance Storico
Uscita: Dicembre 2014
Alla prossima recensione!!
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