La Fabbrica delle Meraviglie di Sharon Cameron

In un epoca in cui la genialità era considerata quasi una stranezza.

Una ragazza prigioniera della vita che le è stata imposta.

Un’eredità apparentemente da salvare.

Quando da salvare c’è ben altro…

Una Fabbrica delle Meraviglie da cui dipendono tante vite.

La scoperta di nuovo mondo, la scoperta di sé stessa.

Descrivere questo libro non è facile, soprattutto per le tantissime emozioni che regala. Ammetto mi aveva già incuriosito dalla recensione della mia cara Foschia. E poi ho un debole per le ambientazioni steampunk, seppur lievemente accennate, nei tempi 700/800!

Quindi non potevo non leggerlo!

Un romanzo unico nel suo genere, di quelli che ti fanno sognare ad ogni capitolo e riga e che ti lasciano dentro qualcosa a fine lettura. Romanzi che però fanno anche riflettere, che trattano tematiche delicate e importanti, facendolo con maestria: come in questo caso.

Oggi vi parlo de “La Fabbrica delle Meraviglie” di Sharon Cameron!

Come ho già detto, sarà molto difficile parlare di questo libro senza fare spoiler, ma ce la farò!

Questo romanzo, già dai primi capitoli, si predispone come uno storico: c’è una famiglia ricca, una zia avida in mezzo che vuole assicurarsi l’eredità di suo figlio e la giovane prigioniera di una vita non sua che viene mandata a fare in modo che questo non succeda.

L’unico pensiero della protagonista, Katharine, è dimostrare che lo zio George, da cui si erediterà tutto, sia incapace di intendere e volere e che sta sperperando inutilmente i soldi. Fino a qui tutto bene, giusto?

Ma una volta che Katie arriva a Stranwyne la sua vita cambia completamente.
Mi è piaciuto molto questo personaggio: molto tormentato per via di una vita a cui è incatenata ma che è l’unico modo per avere un futuro indipendente. Ha perso i genitori in tenera età e non ha mai conosciuto a pieno l’affetto della famiglia.
Adora i numeri e infatti la sua mente è molto calcolatoria. Ma non fredda, badate! La sua vita cambia completamente dall’incontro con lo zio e con la sua “Fabbrica delle Meraviglie”!
Un luogo in cui si può sognare, essere liberi da sé stessi e senza nessuna preoccupazione: il mondo di suo zio George.

Qui però Katie si troverà di fronte anche ad una intera cittadina di persone che sono state molto sfortunate e hanno trovato una casa e degli impieghi in quel luogo. E sulle spalle vi è il loro destino…. Cosa fare? A mente fredda sicuramente potrebbe far sparire tutto e far felice la zia. Ma si sa che il cuore ragiona diversamente.

Katie subirà il fascino dello zio, la sua mente così sbarazzina e libera come può esserlo quella di un bambino. Incontrerà Lane, l’assistente di suo zio che farebbe qualunque cosa per proteggere lui e tutti gli abitanti di Stranwyne.

Ma come in ogni fantasy storico che si rispetti vi è sempre una nube all’orizzonte.
La nostra protagonista si troverà al centro di un terribile piano... Riuscirà ad uscirne indenne?

Questo libro sa alternare momenti di pura fantasia ad altri di estrema tensione, di conflitti interiori e di fenomeni al quanto singolari! I personaggi sono tutti caratterizzati benissimo, in maniera assolutamente divina!
Ho amato tanto lo zio George, con la sua mente così diversa dalle altre che vive in un mondo completamente suo, ma che è capace di dare vita ad oggetti e forme assolutamente unici!
Ho amato Lane: un ragazzo che vive per Stranwyne e per i suoi abitanti, pronto a fare qualunque cosa per difende i suoi cari e lo zio di Katie. Inizialmente vedrà nella protagonista una minaccia, per poi cercare di capirla e di farle capire il valore di quella cittadina che la sua unica ragione di vita. I due avranno tanti momenti di scontro, fino a trovarsi uniti nella stessa causa: protaggere Stranwyne e lo zio da chi cerca di distruggerli. Un rapporto conflittuale, destinato forse a trasformarsi...
E ho amato tanti altri personaggi: tra cui il piccolo Davy e la dolce Marie: così piccoli e strani che spezzano la tensione o sono capace di aggiungercene. Ma che regalano anche loro tante emozioni!

Questo libro è un vero agglomerato di  tutto: eventi, sensazioni e sentimenti che si incontrano e a volte si scontrano col passare della lettura.

Si potrebbe anche definirlo una specie di viaggio interiore per la protagonista: perché quando arriva a Stranwyne è una persona calcolatrice, senza nessun interesse o ambizione. È un bocciolo, possiamo dire. Ma alla fine del libro è finalmente sbocciata una giovane donna, sicura di sé e di ciò che vuole dal suo futuro! E che soprattutto non si lascerà più incatenare da nessuno, nemmeno da sé stessa.
E con un finale che, a mio parere, arriva dritto al cuore!! 

Questo è uno di quei rari romanzi unici, che si incontrano rare volte nella vita, che ti fanno sognare e che ti regalano talmente tante emozioni, che quando lo finisci di ritrovi con quel qualcosa in più che ti riempie l’animo e il cuore.

Quindi, se siete dei sognatori o semplicemente degli amanti di questi romanzi che vanno letti col cuore in mano, non fatevelo scappare!

Entrate anche voi nella splendida Fabbrica delle Meraviglie!!

Consiglio questo libro?

Assolutamente sì!!

Trama:

In una notte di nebbia Katharine arriva in una misteriosa tenuta vittoriana con l'incarico di controllare che l'eccentrico zio George non stia dilapidando il patrimonio di famiglia. Convinta di incontrare un uomo sull'orlo della follia scopre invece che lo zio è un geniale inventore e sostenta una vivace comunità persone straordinarie come lui, salvate dai bassifondi di Londra. Aiutato dal giovane e affascinante Lane, George realizza creazioni fantasmagoriche: pesci meccanici, bambole che suonano il pianoforte e orologi dai mille ingranaggi. Ma Katharine comprende ben presto che una trama di interessi oscuri minaccia il suo mondo pieno di meraviglie e, forse, il destino di tutta l'Inghilterra.

Edizioni: Mondadori

Collana: I Grandi

Prezzo: 17.00

Ebook: 6.99

Autrice: Sharon Cameron

Genere: Fantasy Storico Vittoriano

Uscita: 27 Gennaio 2015

Alla prossima recensione!!