Salve a
tutti!
Dopo
secoli torno finalmente con una nuova recensione! E come sempre torno con un
altro piccolo capolavoro.
Ci ho
messo un po’ di più stavolta per riuscire a procurarmelo e ringrazio che alla
Feltrinelli ci fosse il mese del 20% di sconto!
Ma
bando alle ciance e iniziamo con la recensione del seguito del bellissimo “Non
dirmi un’altra bugia” di Monica Murphy! Sto parlando ovviamente di “Dammi un’altra
possibilità”!
Nel
precedente libro avevamo lasciato Drew e Fable a combattere contro una tremenda
verità che si è abbattuta sul ragazzo poco dopo che era sbocciato il loro
amore.
Un amore
potente e passionale, che poteva superare ogni ostacolo! O così almeno
credevano.
Ma
quella verità è stata troppo per il ragazzo, che si è sentito costretto a lasciare
l’unica ragazza che abbia mai amato con un biglietto enigmatico ma tanto chiaro
per Fable!
Qui li
ritroviamo distanti.
Lei,
ferita e delusa dall’unico ragazzo che abbia mai amato davvero, che voleva
davvero salvare e con cui desiderava condividere tutto.
Lui,
confuso e distrutto dalla separazione di Fable. Peggiora nel football e vive la
sua vita come se fosse un robot, facendo però psicoterapia.
Una sera
come un’altra, un nuovo lavoro e una stupida festa li porterà a rincontrarsi.
Ma riusciranno
questa volta a superare tutte le avversità che li circondando e ad essere
felici?
Ho
divorato questo libro in un giorno e mezzo netto!
Più
andavo avanti e più il mio cuore batteva come un tamburo per l’emozione che mi
trasmettevano i personaggi e le loro vicende.
Qui
sono più caratterizzati rispetto al primo, che dava giustamente più spazio al
nascere della loro relazione e ci anticipava i fantasmi contro cui combattono
ogni giorno.
Qui sono
chiari e tondi!
Fable
combatte contro una madre alcolizzata e che non si preoccupa dei suoi figli, in
particolare di lei ma nemmeno del piccolo Owen.
Combatte
contro l’affitto e le spese da pagare.
Combatte
per aiutare suo fratello a crescere bene e non fare gli stessi errori.
Combatte
per essere indipendente, quando però ha qualcuno su cui contare: Drew.
Questo ragazzo
sta lottando contro l’orribile segreto che gli è stato gettato contro dalla sua
matrigna. Si sente indegno di Fable e così l’allontana, perdendo interesse per
ogni cosa e vivendo alla giornata. Vede una psicologa, la signora Harris, che vi
giuro ho amato!
Una dottoressa
attenta davvero ai problemi del suo paziente, che lo aiuta e lo sostiene anche
magari fuori dall’orario di lavoro. È una figura quasi astratta, che però mi è
piaciuta tantissimo!
Ed è
lei a spingere Drew a lottare contro il suo passato, a vedere quanto di buono c’è
in lui e soprattutto a spingerlo a lottare per Fable e per ciò che li lega.
Ed è
proprio ciò che il ragazzo fa, una sera come tante al Distrct, il ristorante di
lusso dove ora lavora Fable!
Insomma,
quel che si dice il destino!
Bastano
un compagno di squadra ubriaco, un parola di troppo verso colei che si ama e un
bacio appassionato! xD Ok,ora basta se no spoilero e non mi piace u.u
Abbiamo
un altro paio di personaggi molto interessanti in questo libro, fondamentali
direi.
Abbiamo
Colin, proprietario del District che offre un lavoro a Fable dopo averla vista
al suo vecchio lavoro, vedendo in lei del potenziale. Ma non pensate subito che
sia quello che credete, ammetto di averlo pensato anch’io: questo è il classico
riccone che formerà un triangolo! Nononono! All’inizio può sembrare ma poi si
capisce subito che tutto ciò che vuole è che il suo personale lavori bene e
senza casini. Un uomo ricco e ambizioso, che vuole che si lavori bene e che
cerca di aiutare come può le persone che hanno bisogno.
Come Jen,
collega di Fable e sua prima amica. Si capisce subito che ha un gran debole per
Colin, visto l’amicizia che legava il suo capo con il fratello deceduto. Una ragazza
sfortunata e che ha sofferto molto per questa grave perdita, ma che è stata
capace di mantenere il sorriso e la voglia di vivere. Lega molto con Fable,
diventando la prima vera amica per la nostra protagonista. Una che finalmente
non l’accusa di averle rubato il fidanzato.
Abbiamo
anche vecchie apparizioni.
Come la
madre di Fable… Preferirei non esprimermi, dato che rischierei la volgarità, ma
ci provo.
È un’idiota,
stop.
Una donna
debole, capace solo di bere e divertirsi con il suo ragazzo di turno e poi
pretendere che i figli le diano rispetto. Giuro che quando leggevo le parti di
lei e Fable avrei avuto voglia di strozzarla u.u
Come puoi
definirti madre e pretendere rispetto se poi non ti importa nulla dei tuoi
figli? Se non hai la forza di volontà di smettere col tuo vizio? Bhe, capirete
tutto leggendo, credetemi.
Poi abbiamo
il padre di Drew, in totale conflitto interiore per aver deciso di divorziare
da quella che ho ormai considerato la Crudelia Pazza di tutti i personaggi
schizzati che ho letto: Adele.
Quella
grandissima… Dio, non so nemmeno come definirla, senza cadere nel volgare!!
Sarà di
nuovo a tormentare il povero Drew, ossessionata ormai da lui.
Quindi
la domanda che ci si pone è: riusciranno Drew e Fable a vivere la loro vita,
nonostante tutti i problemi e i casini che attanagliano le loro esistenze?
Bhe, lo
saprete leggendo questo piccolo capolavoro!
Devo dire
che questa autrice, che prima non conoscevo, mi piace molto!
Stile scorrevole
e lineare, non la tira troppo per le lunghe e non da mai nulla di banale o
scontato!
Quindi,
attendendo il nuovo volume di questa bellissima serie mi alzo in un unico
grido: MARSHMALLOW!!!
Consiglio
anche questo seguito?
Assolutamente
sì!
Trama
Drew ha rotto con
Fable, l’unica ragazza che abbia davvero amato. Nonostante lei lo abbia
implorato di non farlo, l’ha abbandonata con un enigmatico messaggio ed è
fuggito via, chiudendosi al mondo, rintanandosi nella sua solitudine e nella
sua tristezza. Fable vuole dimenticare il ragazzo bellissimo e problematico che
le ha spezzato il cuore. La vita va avanti, e lei deve pensare a se stessa e al
suo amato fratellino. Ma quando un giorno per caso si incontreranno di nuovo,
basterà uno sguardo per capire che non possono vivere l’uno senza l’altro, e
che il loro amore merita un’altra possibilità, perché è destinato a durare per
sempre…
Alla prossima recensione! Spero stavolta di farla in tempi più brevi u.u
E, anche se non c'entra nulla con la recensione, oggi ricordiamoci che 40 anni fa succedeva una delle tragedie che hanno sconvolto di più: la strage di Piazza della Loggia.
Per non dimenticare mai.
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