Oggi torno con una nuova recensione di un romanzo a cui sono
particolarmente legata.
Non è un romanzo come quelli che recensisco di solito, è
tutt’altro genere.
Possiamo definirlo un misto tra noir, mistero, thriller e
anche un pochino di horror, perché no?
Leggerlo fu per me un pugno allo stomaco e una stretta al
cuore, ma ne è valsa ogni pagina.
Sto parlando di “Lullaby – La ninna nanna della morte” di
Barbara Baraldi!
Quando lo lessi non avevo ancora il blog e non ebbi
occasione di parlarne ed è stato un peccato, perché penso che un libro come
questo valga la pena di essere letto.
Sono i romanzo come Lullaby che ti entrano dentro e non ti
lasciano più.
Ogni pagina era un agglomerato di emozioni, ognuna sempre
più forte, tanto da non riuscire quasi a chiudere il libro quando era il
momento.
Perfino l’autrice, Barbara, ha sempre ribadito che per lei
scrivere questo romanzo è stata una vera battaglia interiore, un parto possiamo
dire.
E quando lo si legge si capisce anche il perché.
Abbiamo vari personaggi in questo libro, ognuno con i propri
tormenti, desideri, sogni e paure.
Come Giada, piccola Bambina Nera come viene definita nel
libro.
Una ragazza alla ricerca di qualcosa per sentirsi viva. È in
un'età molto difficile, in cui si commettono sbagli e tutto il resto, e trovo
che Barbara abbia reso questo particolare atto della vita di una ragazza in
maniera assolutamente intensa e superba.
La droga, la perdita della verginità in un modo in cui
nessuna ragazza credo vorrebbe... Insomma, questa piccolina mi ha fatto
palpitare, davvero.
Poi abbiamo Marcello, su di lui ho diverse teorie: è come in
perenne conflitto con se stesso. Da una parte vorrebbe vivere in una realtà
differente e dall'altra invece capisce che la sua attuale situazione è ciò che
gli permettere di vivere.
L’incontro con Giada e molti altri avvenimenti saranno come
specie di frusta che capovolge tutti i suoi modi di essere e vedere le cose. E
questo significherà un cambiamento radicale e profondo nel suo modo di essere.
Abbiamo poi Luana: mi è piaciuta molto come personaggio!
Una ragazza intrappolata in una specie di gabbia dorata da
cui vorrebbe uscire.
Un'amica fedele e sincera che si ritrova catapultata in un
abisso senza rendersene conto. È un personaggio molto romantico e triste a mio
parere.
Una catena di morte legherà indissolubilmente queste tre
anime, che si ritroveranno faccia a faccia con la medesima tela di ragno.
In questo romanzo si affrontano svariati temi:
Come l’adolescenza ribelle e tormentata, che spinge i
ragazzi a commettere azioni un po’ autodistruttive per poter sentire qualcosa
di vivo.
Il desiderio di una vita diversa, lontana da qualcuno che ci
tiene incatenato ma di cui abbiamo bisogno per poter realizzare il nostro
sogno, anche se molto spesso vorremmo davvero scappare e inseguire una vita
diversa.
Il dramma del tradimento, la follia dell’omicidio, il
rischiare tutto per avere una possibilità di vita.
Il proteggere chi amiamo con tutte le nostre forze, anche
magari commettendo qualcosa che potrebbe essere sbagliato.
Insomma, come vi ho detto, questo libro è un concentrato di
emozioni uniche e varie e a mio parere vale la pena di leggerlo!
Non solo perché ti fa battere il cuore in ogni modo
possibile, ma perché a mio parere insegna molte cose!
Voglio ringraziare Barbara per aver saputo creare una tale
meraviglia e aver saputo regalare indimenticabili emozioni.
Vi consiglio questo libro?
Direi proprio di sì!
Trama:
Una ragazzina fragile, un aspirante scrittore, un uomo alle
prese con un’inquietante crisi personale e una madre soffocante. Tutti insieme,
avvinti dall’orrore, si ritroveranno uniti da una catena di omicidi
apparentemente inspiegabili e decisamente efferati. Sulla via della salvezza,
soltanto una traccia di sangue che danza al ritmo di una ninna nanna mortale.
Una musica ossessiva e un pugno di domande spaventose: cosa spinge una giovane
studentessa a sprofondare in continue crisi di autolesionismo? È possibile
uccidere nel nome della Dea Ispirazione? Quale segreto è nascosto nel passato
di quella che sembra una famiglia modello?
Lullaby è una struggente melodia da cui non è possibile
liberarsi, un incubo ad occhi aperti, la macabra visione di un assassino
prigioniero del suo stesso rituale. Un labirinto di possibilità letali
orchestrato dalla mente dell’autrice più rappresentativa del nuovo romanzo
gotico italiano.
Edizioni: Castelvecchi
Autrice: Barbara Baraldi
Genere: Noir/Horror/ Thriller
Prezzo: 15.00
Uscita: Febbraio 2010
Alla prossima recensione!! =)
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