sabato 18 ottobre 2014

Lullaby - La ninna nanna della Morte di Barbara Baraldi

Salve a tutti, gente!
Oggi torno con una nuova recensione di un romanzo a cui sono particolarmente legata.
Non è un romanzo come quelli che recensisco di solito, è tutt’altro genere.
Possiamo definirlo un misto tra noir, mistero, thriller e anche un pochino di horror, perché no?
Leggerlo fu per me un pugno allo stomaco e una stretta al cuore, ma ne è valsa ogni pagina.
Sto parlando di “Lullaby – La ninna nanna della morte” di Barbara Baraldi!
Quando lo lessi non avevo ancora il blog e non ebbi occasione di parlarne ed è stato un peccato, perché penso che un libro come questo valga la pena di essere letto.
Sono i romanzo come Lullaby che ti entrano dentro e non ti lasciano più.
Ogni pagina era un agglomerato di emozioni, ognuna sempre più forte, tanto da non riuscire quasi a chiudere il libro quando era il momento.
Perfino l’autrice, Barbara, ha sempre ribadito che per lei scrivere questo romanzo è stata una vera battaglia interiore, un parto possiamo dire.
E quando lo si legge si capisce anche il perché.
Abbiamo vari personaggi in questo libro, ognuno con i propri tormenti, desideri, sogni e paure.
Come Giada, piccola Bambina Nera come viene definita nel libro.
Una ragazza alla ricerca di qualcosa per sentirsi viva. È in un'età molto difficile, in cui si commettono sbagli e tutto il resto, e trovo che Barbara abbia reso questo particolare atto della vita di una ragazza in maniera assolutamente intensa e superba.
La droga, la perdita della verginità in un modo in cui nessuna ragazza credo vorrebbe... Insomma, questa piccolina mi ha fatto palpitare, davvero.
Poi abbiamo Marcello, su di lui ho diverse teorie: è come in perenne conflitto con se stesso. Da una parte vorrebbe vivere in una realtà differente e dall'altra invece capisce che la sua attuale situazione è ciò che gli permettere di vivere.
L’incontro con Giada e molti altri avvenimenti saranno come specie di frusta che capovolge tutti i suoi modi di essere e vedere le cose. E questo significherà un cambiamento radicale e profondo nel suo modo di essere.
Abbiamo poi Luana: mi è piaciuta molto come personaggio!
Una ragazza intrappolata in una specie di gabbia dorata da cui vorrebbe uscire.
Un'amica fedele e sincera che si ritrova catapultata in un abisso senza rendersene conto. È un personaggio molto romantico e triste a mio parere.
Una catena di morte legherà indissolubilmente queste tre anime, che si ritroveranno faccia a faccia con la medesima tela di ragno.
In questo romanzo si affrontano svariati temi:
Come l’adolescenza ribelle e tormentata, che spinge i ragazzi a commettere azioni un po’ autodistruttive per poter sentire qualcosa di vivo.
Il desiderio di una vita diversa, lontana da qualcuno che ci tiene incatenato ma di cui abbiamo bisogno per poter realizzare il nostro sogno, anche se molto spesso vorremmo davvero scappare e inseguire una vita diversa.
Il dramma del tradimento, la follia dell’omicidio, il rischiare tutto per avere una possibilità di vita.
Il proteggere chi amiamo con tutte le nostre forze, anche magari commettendo qualcosa che potrebbe essere sbagliato.
Insomma, come vi ho detto, questo libro è un concentrato di emozioni uniche e varie e a mio parere vale la pena di leggerlo!
Non solo perché ti fa battere il cuore in ogni modo possibile, ma perché a mio parere insegna molte cose!
Voglio ringraziare Barbara per aver saputo creare una tale meraviglia e aver saputo regalare indimenticabili emozioni.
Vi consiglio questo libro?
Direi proprio di sì!

Trama:



Una ragazzina fragile, un aspirante scrittore, un uomo alle prese con un’inquietante crisi personale e una madre soffocante. Tutti insieme, avvinti dall’orrore, si ritroveranno uniti da una catena di omicidi apparentemente inspiegabili e decisamente efferati. Sulla via della salvezza, soltanto una traccia di sangue che danza al ritmo di una ninna nanna mortale. Una musica ossessiva e un pugno di domande spaventose: cosa spinge una giovane studentessa a sprofondare in continue crisi di autolesionismo? È possibile uccidere nel nome della Dea Ispirazione? Quale segreto è nascosto nel passato di quella che sembra una famiglia modello?


Lullaby è una struggente melodia da cui non è possibile liberarsi, un incubo ad occhi aperti, la macabra visione di un assassino prigioniero del suo stesso rituale. Un labirinto di possibilità letali orchestrato dalla mente dell’autrice più rappresentativa del nuovo romanzo gotico italiano. 

Edizioni: Castelvecchi

Autrice: Barbara Baraldi
Genere: Noir/Horror/ Thriller
Prezzo: 15.00
Uscita: Febbraio 2010

Alla prossima recensione!! =)


















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