mercoledì 27 maggio 2015

Campari a Colazione di Sara Crowe

Nipote e Zia… Due persone così diverse eppure così simili.
La prima è una donna particolare, intelligente e con una vera passione per la scrittura.
La seconda è una ragazza che sta attraversando una fase cruciale della sua vita e la scrittura è il suo rifugio.
Un intero anno insieme cambierà per sempre entrambe.


Questa intro per anticiparvi una cosa importantissima, prima di leggere questo libro: non è assolutamente una commedia e non è una lettura divertente.
Anzi direi che è tutto il contrario: questo romanzo è una storia intensa, potente e anche triste per certi versi. Ma è soprattutto una storia di crescita, di scoperta, di amore e di famiglia. Si parla di perdita, di rinascita, del passato e del dolore. Ma anche di saperli affrontare e del coraggio di vivere la vita a pieno di scoprire ogni sua sfaccettatura.
Tutto questo è ciò che è stato per me “Campari a Colazione” di Sara Crowe.
Questo libro per me è stata una sfida, perché anch’io sono caduta nella trappolina della commedia. Oddio, per alcuni versi può anche sembrarlo ma non è così, assolutamente.
Questo romanzo racchiude tantissime emozioni, una diversa dall’altra, a cominciare dai suoi personaggi.
Ognuno con la propria storia, i propri pensieri, sentimenti e paure. Passioni, desideri, voglia di vivere e prospettive per il futuro. Ma anche con tante domande, misteri da risolvere e verità inconfessate che cambiano la vita.
A partire dalla protagonista: Sue Bowl.
Sue non è la classica ragazzina che va dalla zia per problemi adolescenziali, dalla trama può sembrarlo, ma non è assolutamente così. Sue è una ragazza di diciassette anni, che ha subito la perdita più grave di tutte e nella maniera peggiore. Ora il suo unico scopo è cercare di capire perché ha subito questa perdita, nonché cercare anche la sua strada nel mondo, il suo futuro e uno scopo per cui lottare e sognare. Ed è per questo che si reca a Green Place dall’adorata zia Coral.
È una ragazza affamata di amore, molto romantica e sognatrice e arriva a cercarlo dove non deve, non accorgendosi di averlo proprio davanti agli occhi. Ma è anche una giovane adolescente, segnata dalla morte della madre e dal prossimo matrimonio del padre…Tutte cose che sconvolgono un animo come il suo: dolce, testardo, indomito e sognatore. La scrittura è il suo rifugio, il suo mondo sicuro dove può dare sfogo alle sue emozioni. La cosa bella del libro è che, leggendo gli scrosci del suo racconto presenti in esso, ci si fa l’idea che Sue scriva di se stessa, che metta una parte di ciò che le capita nella vita nel racconto che è la sua speranza e il suo mondo.
È un personaggio molto particolare, da amare, prendere a scappellotti e poi amare di nuovo, incondizionatamente.
Così come zia Coral. Una donna di altri tempi, che ha visto e vissuto cose e periodi difficili, che hanno fatto di lei da magnifica donna che è oggi.
Un po’ eccentrica, è vero, con un modo di pensare tutto suo e una vera passione per le scarpe.
Ma non è un personaggio comico, anzi! È una donna molto particolare che ha visto gli orrori della guerra, ha sentito il dolore della perdita e le pene di amore. Così come il peso di essere intelligente e dover sempre dare il meglio a discapito dei suoi veri desideri.
Ma che ha saputo continuare a vivere, per sé stessa e per amore dell’adorata nipote, che adora come se fosse sua figlia. Anche lei affamata di amore, lo ha provato ma mai una volta che sia stato per la persona giusta.
Queste due donne, zia e nipote, per certi versi si assomigliano, ma per altri sono completamente diversi. Ed è questo a renderle così uniche e soprattutto così legate: Sue sa anche essere riflessiva, quando zia Coral si lascia andare troppo ai sentimenti e alla fantasia. Mentre zia Coral sa essere un grande sostegno quando Sue sembra crollare, con la sua saggezza e fine intelligenza che la distinguono. Entrambe hanno in comune l’amore per la scrittura, da creare infatti il “Gruppo Irsuto di Engham”, dove conosceremo tanti altri personaggi!
L’ammiraglio Avery, un uomo un po’ chiuso, particolare, che non si accorge di essere interesse per qualcuno e troppo impegnato a vivere nei tempi passati. Ma comunque un gentiluomo, nonostante abbia alle volte degli atteggiamenti un po’ freddi.
Delia, grande amica di zia Coral, dal cuore spezzato dall’unico uomo della sua vita che ha cambiato totalmente la sua visione degli uomini e dell’amore. Un personaggio assai triste per certi versi, ma che è di grande sostegno per la Zia Coral per il sostentamento di Green Place.
Joe… Un vero tesoro! Un personaggio maschile stupendo, intenso, romantico e gentile. Con una grande forza di volontà e tanta generosità nel cuore. Mi è piaciuto tantissimo e vi lascio il piacere di scoprirlo e amarlo quanto me.
Avremo anche la vipera di turno, ovviamente: Loudolle. Figlia di Delia e bella oltre ogni dire, convinta che con la bellezza si ottenga sempre tutto. Un personaggio odioso, fatto proprio per essere detestato. Sarà come una nemesi per Sue, ma se nella sua mente Loudolle la vede come una pedina, il suo atteggiamento fa quasi pensare che sia intimorita dalla nostra protagonista… Una sorta di ammirazione che però la porta a compiere azioni spregevoli per farla crollare agli occhi di tutti.
Avremo anche il personaggio maschile un po’ stronzetto, come Icarus: colui che darà l’idea di essere qualcuno ma che si dimostrerà tutt’altro, vedrete u.u
Insomma signori, tutto questo per dirvi una cosa: questo libro non è una commedia, assolutamente.
È un libro che fa letto col cuore aperto, senza timore di emozionarsi o farsi coinvolgere troppo.
Vi perdete nei pensieri di Sue, nel suo desiderio di amore, verità e di un futuro in cui la sua vita abbia finalmente un senso.
Vi lascerete emozionare dalle pagine dello Zibaldone di zia Coral, dalle sue emozioni, dal suo passato a volte roseo e a volte così doloroso da lasciarti un peso nel cuore.
E vi perdete nella magica atmosfera di Green Place e del Gruppo Irsuto di Engham.
Quindi, se siete in cerca di una lettura divertente, questo non è ciò che fa per voi.
Ma se invece volete vivere molteplici emozioni, lasciarvi conquistare da personaggi intensi e profondi e da una storia assolutamente indimenticabile, questo è libro giusto!
Non fatevelo scappare! Bevete anche voi il vostro Campari a colazione!
Consiglio questo libro?
Assolutamente sì!!!

Trama:

È il 1987 e il mondo di Sue Bowl cambia per sempre. Come se non avesse abbastanza problemi con i suoi diciassette anni, il padre se la fa con un'orribile mangiatrice di uomini di nome Ivana. Ma la madre l'ha sempre spinta a fare del proprio meglio con quello che si ha, e ora ciò che le è rimasto sono il suo amore per la scrittura e una zia a dir poco stravagante. Così Sue si trasferisce per un po' nella malmessa magione di famiglia di zia Coral, Green Place, insieme a un numero sempre crescente di eccentrici personaggi. Lei non vede l'ora di compiere vent'anni, invece zia C. desidera con tutta se stessa averne ancora 30. E come ama ripetere, citando Oscar Wilde: "La tragedia della vecchiaia non è essere vecchi, ma essere giovani". Tra un improbabile gruppo di scrittura, amori adolescenziali e svendite di borse, Sue avrà modo di scrivere , di scoprire cos'è l'amore e di bere il suo primo Campari a colazione. E chissà, forse imparerà anche una cosetta o due che l'aiuterà a fare pace con il passato.

Edizioni: Harlequin Mondadori
Prezzo: 12.90
Genere: Narrativa contemporanea
Autrice: Sara Crowe
ISBN 9788869050077
Pagine: 360
Uscita: 5 Maggio 2015

Alla prossima recensione!!


2 commenti:

  1. Davvero bella recensione Starlight! Hai colto innumerevoli sfaccettature e sono contenta che la pensi come me: Campari a colazione non è un libro allegro, ma un esempio fulgido di narrativa di qualità con spunti divertenti alternati a drammi molto intensi.

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    1. Grazie mille Charlotte, sei davvero un tesoro <3 é bello quando qualcuno la pensa come te, questo libro merita veramente tanto =)

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