giovedì 19 novembre 2015

Il dominio del fuoco di Sabaa Tahir

“Non c’è nessun posto in cui scappare, concludo, mentre passo sotto gli spuntoni di ferro della saracinesca di Rupenera ed entro in quel luogo leggendario. Non c’è nessun posto in cui andare. Non c’è nessun altro modo per salvare Darin.
Ora sono qui. E non posso più tornare indietro.”

Quando lessi la trama di questo libro, rimasi incuriosita: sono sempre stata amante del genere, quello che unisce un pizzico di fantasy con le ambientazioni storiche. Se poi ci mettete anche la vena romance, che sempre mi piace, allora siamo a posto. Ma, ad essere sincera, il prezzo un po’ elevato mi faceva aspettare, poi però la mia cara amica Federica me ne parlò con un entusiasmo così forte che mi sono fatta convincere! E non sono rimasta delusa!
Questo romanzo è un vero concentrato di emozioni: ti mette angoscia, ti fa battere il cuore, ti mette tristezza e ti coinvolge anche con un po’ di azione!
Oggi vi parlo di “Il dominio del fuoco” di Sabaa Tahir!
Primo libro della serie “An Ember in the Ashes”, questo libro è ambientato in un mondo in cui l’Impero ha preso il potere ed ha soggiogato il popolo dei Dotti, condannandoli all’ignoranza e molto spesso alla schiavitù.
Rupenera è l’accademia in cui vengono addestrati Le Maschere, soldati senza pietà che hanno come unico interesse mantenere il dominio dell’Impero, molto spesso uccidendo tanta gente.
Ma vi è anche una Resistenza, che sta cercando di ridare al popolo la sua libertà e la sua dignità, con l’unico scopo di far cadere l’impero che li rende schiavi.
Ed è qui che comincia la nostra storia…
La giovane Laia è una dotta libera, sa leggere (cosa che l’impero ha proibito) e aiuta il nonno guaritore e la nonna che vende marmellate. Ha un fratello, Darin, un ragazzo che potrebbe sembrare semplice ma che in realtà è l’anello conduttore che sconvolgerà la vita di Laia. Quando egli viene accusato di far parte della Resistenza e arrestato, la giovane si ritrova sola e disperata e la sua unica speranza è che la Resistenza la aiuti a liberarlo.
Egli accettano di farlo ma ad una condizione: deve essere la loro spia a Rupenera, sotto le sembianze della schiava della Comandante, capo assoluto dell’Accademia.
Il personaggio di Laia subisce molte mutazioni con il passare dei capitoli. Dapprima è una giovane che ha perso tutto e tutti, spaventata e sola. Non ha idea di come fare per aiutare la Resistenza e patisce molto dolore dalla Comandante, arrivando a veder vacillare le sue convinzioni più di una volta, causa tutte le ferite che porta con sé. Sia nel corpo che nell’animo.
Laia ti entra nel cuore: piangi e soffri con lei, senti le sue emozioni e assisti alla sua evoluzione in un modo davvero potente! Se all’inizio è una giovane indifesa e spaventata, verso la fine la vediamo finalmente tirare fuori gli artigli!
“Penso a un’altra alba, quella dopo l’uccisione dei nonni e la cattura di Darin. Quel giorno pensavo che il mio mondo stesse per finire. In un certo senso, avevo ragione. Ora è tempo di ricostruirlo. Tempo di riscrivere il mio finale. Poso la mano sul bracciale. Stavolta non vacillerò.”
La ragazza vive in un mondo fatto di leggende, anche creature misteriose che la tormenteranno, come se non bastasse. In questo troviamo la vena fantasy, distinta anche dalla presenza degli Auguri che mi hanno inquietata non poco! Delle specie di veggenti immortali che mi hanno fatta incavolare diverse volte, ma che penso sappiano più di quello che dicono.
Saranno loro a determinare non solo il destino di Laia ma anche quello di un altro personaggio, colui che è legato a lei da filo rosso del destino: Elias Veturius.
Una maschera, un soldato certo. Ma che ancora cerca di conservare la sua umanità. Lui non ama l’Impero, anzi vorrebbe vederlo distrutto. Non approva la politica dell’Accademia e della Comandante e il suo desiderio è quello di poter disertare e vivere lontano da quell’orrore che tanto detesta. Ma il destino ha in serbo ben altro e si incrocerà con quello di Laia.
Questo personaggio mi è piaciuto molto, è diverso dallo stereotipo del cavaliere che salva la bella. Anzi, qui accade tutto il contrario! Sebbene Elias cerchi di difendere Laia con tutte le sue forze, sarà lei a dargli la salvezza maggiore…
“«Quello che rappresenta solo un fardello e quello che invece ti dà uno scopo. Fa’ che il senso di colpa alimenti il tuo agire. Fa’ che ti ricordi sempre chi vuoi essere. Traccia una linea nella tua mente. Non varcarla più. Tu hai un’anima. È ferita, ma è ancora lì. Non permettere a nessuno di portatela via, Elias.»
I nostri occhi s’incrociano mentre pronuncio il suo nome, e allungo una mano per toccargli la maschera. È liscia e calda, come roccia levigata dall’acqua e poi lasciata ad asciugarsi al sole.”
Insomma, questi due personaggi sono indissolubilmente legati, ma vi è qualcun altro anche nei loro cuori! Qui non abbiamo un triangolo, ma una specie di quadrato ma assai diverso da come se lo si aspetta!
Nel cuore di Laia, infatti, prenderà anche spazio un personaggio che, personalmente, mi è piaciuto ma non quanto Elias: Keenan! Vice capo della Resistenza e legato a Laia da un debito del passato. I due instaureranno un rapporto molto forte, intenso, che farà palpitare i vostri cuori.
“Sopravvivrai», dice Keenan. «Tutti i ribelli hanno perso qualcuno. È il motivo che li spinge a combattere. Ma noi? Noi abbiamo perso tutti. Tutto. Ci somigliamo, Laia. Puoi fidarti, quando ti dico che sei forte, che tu lo sappia o no. Troverai quell’ingresso. So che ci riuscirai.»”
Mentre Elias dovrà lottare contro sentimenti sconosciuti che si svilupperano per la sua migliore amica, l’unica ragazza presente a Rupenera: Helene. Una maschera intelligente, letale, a cui Elias è molto legato ma non solo da una profonda amicizia. Helene nasconde un segreto, un patto che determinerà le sorti di tutto l’Impero.
E quando avranno inizio le Selezioni, per nominare un nuovo imperatore e spodestare quello attuale, i destini di questi giovani saranno destinati ad unirsi e niente sarà più come prima.
Insomma, questo romanzo è pieno zeppo di avvenimenti! Cinquanta capitoli di emozioni diverse, ambientazioni mozzafiato e sentimenti potenti!
Naturalmente ci saranno tanti altri personaggi, come la Comandante di cui vi ho accennato ma… Vi lascio il piacere di odiarla senza dirvi nulla.
Ma quello di cui sono più curiosa è Spiro Teluman: un mastro d’armi e un fabbro unico nel suo genere, legato a Laia e sui voglio sapere di più!
Volgo già una preghiera alla Casa Editrice Nord; non interrompete questa serie, per favore!
Perché con un finale come quello che ci ha riservato questa autrice, non si può fare!
Dateci presto il seguito!
E per la cronaca: sono già stati acquistati i diritti cinematografici: vi prego, non stupriamo anche questo u.u
Intanto godiamoci questo primo capitolo! Se siete amanti del genere, anzi dei generi che vi ho accennato, questo libro è perfetto per voi! Se volete invece scoprirlo, è un libro da cui si può iniziare benissimo!
Non ve ne pentirete!!

Trama

Immagina un luogo in cui leggere è proibito,
un mondo fatto di terrore e oppressione.
Serve una scintilla per far divampare
le fiamme della rivolta…

C'è stato un tempo in cui la sua terra era ricca di arte e di cultura. Laia non può ricordarsene, eppure ha sentito spesso i racconti su come fosse la vita prima che l'Impero trasformasse il mondo in un luogo grigio e dominato dalla tirannia, dove la scrittura è proibita e in cui una parola di troppo può significare la morte. Laia lo sa fin troppo bene, perché i suoi genitori sono caduti vittima di quel regime oppressivo. Da allora, lei ha imparato a tenere segreto l’amore per i libri, a non protestare, a non lamentarsi. Ma la sua esistenza cambia quando suo fratello Darin viene arrestato con l’accusa di tradimento. Per lui, Laia è disposta a tutto, anche a chiedere aiuto ai ribelli, che le propongono un accordo molto pericoloso: libereranno Darin, se lei diventerà una spia infiltrata nell'Accademia, la scuola in cui vengono formati i guerrieri dell'Impero…
Da quattordici anni, Elias non conosce una realtà diversa da quella dell'Accademia. Quattordici anni di addestramento durissimo, durante i quali si è distinto per forza, coraggio e abilità. Elias è la promessa su cui l'Impero ripone le proprie speranze. Tuttavia, più aumenta la fiducia degli ufficiali nei suoi confronti, più lui vacilla, divorato dai dubbi. Vuole davvero diventare l'ingranaggio di un meccanismo spietato e senza scrupoli? Il giorno in cui conoscerà Laila, Elias troverà la risposta. E il suo destino sarà segnato.

La serie "An Ember in the Ashes":
1) Il dominio del fuoco
2) A Torch Against the Night (in lingua originale ad aprile 2016) 

Edizioni: Casa Editrice Nord
Prezzo: 16.90
Ebook: 8.99
Genere: Romance / Fantasy
Autrice: Sabaa Tahir
Pagine: 432
Uscita: 8 Ottobre 2015

L'autrice

Sabaa Tahir è cresciuta nel deserto del Mojave, in California, nel motel gestito dalla sua famiglia. Lì ha iniziato a divorare romanzi fantasy e fumetti rubati al fratello maggiore, ma soprattutto ha avuto la possibilità d'incontrare centinaia di viaggiatori e di ascoltare le loro storie. Ha iniziato a scrivere Il dominio del fuoco, il suo romanzo d’esordio, nello stesso periodo in cui è stata assunta come editorialista dal Washington Post, di cui è diventata una delle firme di punta.


Alla prossima recensione!!





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