“Non c’è nessun posto in cui
scappare, concludo, mentre passo sotto gli spuntoni di ferro della saracinesca
di Rupenera ed entro in quel luogo leggendario. Non c’è nessun posto in cui
andare. Non c’è nessun altro modo per salvare Darin.
Ora sono qui. E non posso più
tornare indietro.”
Quando lessi la trama di questo libro, rimasi incuriosita:
sono sempre stata amante del genere, quello che unisce un pizzico di fantasy
con le ambientazioni storiche. Se poi ci mettete anche la vena romance, che
sempre mi piace, allora siamo a posto. Ma, ad essere sincera, il prezzo un po’ elevato
mi faceva aspettare, poi però la mia cara amica Federica me ne parlò con un
entusiasmo così forte che mi sono fatta convincere! E non sono rimasta delusa!
Questo romanzo è un vero concentrato di emozioni: ti mette
angoscia, ti fa battere il cuore, ti mette tristezza e ti coinvolge anche con
un po’ di azione!
Oggi vi parlo di “Il dominio del fuoco” di Sabaa Tahir!
Primo libro della serie “An Ember in the Ashes”, questo
libro è ambientato in un mondo in cui l’Impero ha preso il potere ed ha
soggiogato il popolo dei Dotti, condannandoli all’ignoranza e molto spesso alla
schiavitù.
Rupenera è l’accademia in cui vengono addestrati Le
Maschere, soldati senza pietà che hanno come unico interesse mantenere il
dominio dell’Impero, molto spesso uccidendo tanta gente.
Ma vi è anche una Resistenza, che sta cercando di ridare al
popolo la sua libertà e la sua dignità, con l’unico scopo di far cadere l’impero
che li rende schiavi.
Ed è qui che comincia la nostra storia…
La giovane Laia è una dotta libera, sa leggere (cosa che l’impero
ha proibito) e aiuta il nonno guaritore e la nonna che vende marmellate. Ha un
fratello, Darin, un ragazzo che potrebbe sembrare semplice ma che in realtà è l’anello
conduttore che sconvolgerà la vita di Laia. Quando egli viene accusato di far
parte della Resistenza e arrestato, la giovane si ritrova sola e disperata e la
sua unica speranza è che la Resistenza la aiuti a liberarlo.
Egli accettano di farlo ma ad una condizione: deve essere la
loro spia a Rupenera, sotto le sembianze della schiava della Comandante, capo
assoluto dell’Accademia.
Il personaggio di Laia subisce molte mutazioni con il
passare dei capitoli. Dapprima è una giovane che ha perso tutto e tutti,
spaventata e sola. Non ha idea di come fare per aiutare la Resistenza e patisce
molto dolore dalla Comandante, arrivando a veder vacillare le sue convinzioni
più di una volta, causa tutte le ferite che porta con sé. Sia nel corpo che
nell’animo.
Laia ti entra nel cuore: piangi e soffri con lei, senti le
sue emozioni e assisti alla sua evoluzione in un modo davvero potente! Se all’inizio
è una giovane indifesa e spaventata, verso la fine la vediamo finalmente tirare
fuori gli artigli!
“Penso a un’altra alba, quella dopo l’uccisione dei nonni e la cattura
di Darin. Quel giorno pensavo che il mio mondo stesse per finire. In un certo
senso, avevo ragione. Ora è tempo di ricostruirlo. Tempo di riscrivere il mio
finale. Poso la mano sul bracciale. Stavolta non vacillerò.”
La ragazza vive in un mondo fatto di leggende, anche creature
misteriose che la tormenteranno, come se non bastasse. In questo troviamo la
vena fantasy, distinta anche dalla presenza degli Auguri che mi hanno
inquietata non poco! Delle specie di veggenti immortali che mi hanno fatta
incavolare diverse volte, ma che penso sappiano più di quello che dicono.
Saranno loro a determinare non solo il destino di Laia ma
anche quello di un altro personaggio, colui che è legato a lei da filo rosso
del destino: Elias Veturius.
Una maschera, un soldato certo. Ma che ancora cerca di
conservare la sua umanità. Lui non ama l’Impero, anzi vorrebbe vederlo
distrutto. Non approva la politica dell’Accademia e della Comandante e il suo
desiderio è quello di poter disertare e vivere lontano da quell’orrore che
tanto detesta. Ma il destino ha in serbo ben altro e si incrocerà con quello di
Laia.
Questo personaggio mi è piaciuto molto, è diverso dallo
stereotipo del cavaliere che salva la bella. Anzi, qui accade tutto il
contrario! Sebbene Elias cerchi di difendere Laia con tutte le sue forze, sarà
lei a dargli la salvezza maggiore…
“«Quello che rappresenta solo un fardello e quello che invece ti dà uno
scopo. Fa’ che il senso di colpa alimenti il tuo agire. Fa’ che ti ricordi
sempre chi vuoi essere. Traccia una linea nella tua mente. Non varcarla più. Tu
hai un’anima. È ferita, ma è ancora lì. Non permettere a nessuno di portatela
via, Elias.»
I nostri occhi s’incrociano mentre pronuncio il suo nome, e allungo una
mano per toccargli la maschera. È liscia e calda, come roccia levigata
dall’acqua e poi lasciata ad asciugarsi al sole.”
Insomma, questi due personaggi sono indissolubilmente
legati, ma vi è qualcun altro anche nei loro cuori! Qui non abbiamo un
triangolo, ma una specie di quadrato ma assai diverso da come se lo si aspetta!
Nel cuore di Laia, infatti, prenderà anche spazio un
personaggio che, personalmente, mi è piaciuto ma non quanto Elias: Keenan! Vice
capo della Resistenza e legato a Laia da un debito del passato. I due instaureranno
un rapporto molto forte, intenso, che farà palpitare i vostri cuori.
“Sopravvivrai», dice Keenan. «Tutti i ribelli hanno perso qualcuno. È
il motivo che li spinge a combattere. Ma noi? Noi abbiamo perso tutti. Tutto.
Ci somigliamo, Laia. Puoi fidarti, quando ti dico che sei forte, che tu lo sappia
o no. Troverai quell’ingresso. So che ci riuscirai.»”
Mentre Elias dovrà lottare contro sentimenti sconosciuti che
si svilupperano per la sua migliore amica, l’unica ragazza presente a Rupenera:
Helene. Una maschera intelligente, letale, a cui Elias è molto legato ma non
solo da una profonda amicizia. Helene nasconde un segreto, un patto che
determinerà le sorti di tutto l’Impero.
E quando avranno inizio le Selezioni, per nominare un nuovo
imperatore e spodestare quello attuale, i destini di questi giovani saranno
destinati ad unirsi e niente sarà più come prima.
Insomma, questo romanzo è pieno zeppo di avvenimenti! Cinquanta
capitoli di emozioni diverse, ambientazioni mozzafiato e sentimenti potenti!
Naturalmente ci saranno tanti altri personaggi, come la
Comandante di cui vi ho accennato ma… Vi lascio il piacere di odiarla senza
dirvi nulla.
Ma quello di cui sono più curiosa è Spiro Teluman: un mastro
d’armi e un fabbro unico nel suo genere, legato a Laia e sui voglio sapere di
più!
Volgo già una preghiera alla Casa Editrice Nord; non
interrompete questa serie, per favore!
Perché con un finale come quello che ci ha riservato questa
autrice, non si può fare!
Dateci presto il seguito!
E per la cronaca: sono già stati acquistati i diritti
cinematografici: vi prego, non stupriamo anche questo u.u
Intanto godiamoci questo primo capitolo! Se siete amanti del
genere, anzi dei generi che vi ho accennato, questo libro è perfetto per voi! Se
volete invece scoprirlo, è un libro da cui si può iniziare benissimo!
Non ve ne pentirete!!
Trama
Immagina un luogo in cui leggere
è proibito,
un mondo fatto di terrore e
oppressione.
Serve una scintilla per far
divampare
le fiamme della rivolta…
C'è stato un tempo in cui la sua terra era ricca di arte e di cultura.
Laia non può ricordarsene, eppure ha sentito spesso i racconti su come fosse la
vita prima che l'Impero trasformasse il mondo in un luogo grigio e dominato
dalla tirannia, dove la scrittura è proibita e in cui una parola di troppo può
significare la morte. Laia lo sa fin troppo bene, perché i suoi genitori sono
caduti vittima di quel regime oppressivo. Da allora, lei ha imparato a tenere
segreto l’amore per i libri, a non protestare, a non lamentarsi. Ma la sua
esistenza cambia quando suo fratello Darin viene arrestato con l’accusa di
tradimento. Per lui, Laia è disposta a tutto, anche a chiedere aiuto ai
ribelli, che le propongono un accordo molto pericoloso: libereranno Darin, se
lei diventerà una spia infiltrata nell'Accademia, la scuola in cui vengono
formati i guerrieri dell'Impero…
Da quattordici anni, Elias non conosce una realtà diversa da quella
dell'Accademia. Quattordici anni di addestramento durissimo, durante i quali si
è distinto per forza, coraggio e abilità. Elias è la promessa su cui l'Impero
ripone le proprie speranze. Tuttavia, più aumenta la fiducia degli ufficiali
nei suoi confronti, più lui vacilla, divorato dai dubbi. Vuole davvero
diventare l'ingranaggio di un meccanismo spietato e senza scrupoli? Il giorno
in cui conoscerà Laila, Elias troverà la risposta. E il suo destino sarà
segnato.
La serie "An Ember in the Ashes":
1) Il dominio del fuoco
2) A Torch Against the Night (in lingua originale ad aprile 2016)
Edizioni: Casa Editrice Nord
Prezzo: 16.90
Ebook: 8.99
Genere: Romance / Fantasy
Autrice: Sabaa Tahir
Pagine: 432
Uscita: 8 Ottobre 2015
L'autrice
Sabaa Tahir è cresciuta nel deserto del Mojave, in California, nel motel gestito dalla sua famiglia. Lì ha iniziato a divorare romanzi fantasy e fumetti rubati al fratello maggiore, ma soprattutto ha avuto la possibilità d'incontrare centinaia di viaggiatori e di ascoltare le loro storie. Ha iniziato a scrivere Il dominio del fuoco, il suo romanzo d’esordio, nello stesso periodo in cui è stata assunta come editorialista dal Washington Post, di cui è diventata una delle firme di punta.
Alla prossima recensione!!
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