Prezzo: 0.99
Genere: Retelling / Fantasy / Steampunk
Autrice: Alessia Coppola
Pagine: 107
Uscita: 2016
Trama: Una mantella rossa si aggira per gli oscuri meandri della Foresta di Steamwood. Rossa come il sangue versato in una battaglia tra il Clan dei Lupi e i Cacciatori. Cappuccetto Rosso è cresciuta ed è divenuta una combattente, erede di una stirpe di cacciatori e portatrice di un segreto.
Tra lotte, inganni, sortilegi, scelte difficili e infine amore, Beatrix compirà il suo destino e quello dei lupi, designando una nuova era.
«Che occhi grandi che hai…»
mormorò. «E’ per guardarti meglio.» «Che orecchie grandi che hai», proseguì. «E’
per sentirti meglio». Beatrix conosceva il resta della storia. Ne ricordava
qualche sprazzo, sua nonna gliel’aveva raccontata quando era piccola, per fa sì
che avesse paura del lupo. Avvicinò la mano alla fondina e con una presa salda
estrasse l’arma. La puntò verso la bestia e la fissò. «Noi non siamo tuoi
nemici», ribadì il lupo, prima di
balzare in avanti.
Come ormai avrete notato, sto
amando tantissimo questa serie che ripropone diversi retelling di vecchie
favole in chiave steampunk! E devo dire che anche questa mi ha davvero
intrigato, perché si rifà ad una delle favole che più hanno segnato la mia ma
penso anche la nostra infanzia: Cappuccetto Rosso!! Ho già avuto l’onore e il piacere
di conoscere quest’autrice grazie al suo meraviglioso “Alice from Wonderland”
(recensione qui), di cui aspetto trepidante il seguito e che, guarda caso, è un
retelling della favola di “Alice nel paese delle Meraviglie” che mi rapì
completamente. In questa breve novella questa
ragazza è riuscita di nuovo a farmi innamorare, con il suo stile fluido e le
sue descrizioni accurate ma mai pesanti, senza dimenticare i personaggi
assolutamente stupendi che ti entrano nel cuore.
Oggi vi parlo di “Vincolo di
sangue” di Alessia Coppola! Quarto racconto della serie “Once Upon a Steam”
edita dalla Dunwich Edizioni!
In questo racconto abbiamo una
visione di Cappuccetto Rosso molto diversa da quella della favola: Beatrix è
una cacciatrice di Lupi. E’ coraggiosa, veloce, determinata e con una grande
forza di volontà. I Lupi sono creature
che hanno la capacità di assumere sembianze umane, ma non sono licantropi
badate! Sono semplicemente esseri che possono cambiare il loro aspetto a
seconda delle esigenze, anche se potenzialmente sono più tendenti a rimanere
sotto forma di lupi. Beatrix fa parte di un antico ordine che caccia e uccide
queste creature, comandato da sua nonna Dresna che l’ha cresciuta dopo la morte
della madre.
Il personaggio di Beatrix è molto
particolare: ha tutte le caratteristiche che vi ho elencato prima, tra cui una
grande testardaggine che la porta, spesso, ad agire di impulso. Ma sente che
dentro di lei qualcosa di diverso da tutti gli altri, una specie di istinto
latente, come la sua capacità di correre più veloce degli altri e la sua
abitudine di uscire nei boschi, come se la chiamassero.
Un fitto mistero circonda questa
ragazza e in una sola notte tutta la sua vita cambierà per sempre.
Beatrix scoprirà la sua vera
identità, la sua reale natura, ma soprattutto saprà finalmente la verità sulla
sue origini e di come sia nata la battaglia tra i Cacciatori e i Lupi.
Ho amato tantissimo le
ambientazioni di questo libro: oscure, sempre con quella vena steampunk che
caratterizza questi racconti, come la presenza di armi molto particolari e
uomini con parti meccaniche al posto degli arti persi. O come Minerva, il
piccolo uccello meccanico con una grande intelligenza e devoto a Beatrix,
incaricata di sorvegliarla e assisterla in caso di pericolo o bisogno.
Ma la cosa più intrigante ed
affascinante sono proprio i Lupi. Il concetto del branco, la sopravvivenza di
esso, l’arrivare a fare qualunque cosa per proteggere i propri simili e
soprattutto la gerarchia di comando. Beatrix fa parte di un piano molto ampio,
che vorrei evitare di rivelarvi per evitare gli spoiler, ma il suo destino è
legato a doppio filo non solo con i Lupi ma anche con quello dei cacciatori.
Conosceremo anche il personaggio di
Dresna, una donna che ha fatto della caccia ai lupi la sua ragione di vita, spinta
da un odio molto potente, ma che prova per Beatrix un sentimento sincero e un
desiderio di tenerla al sicuro non solo dai pericoli della caccia ma anche
dalla verità che la riguarda.
Conosceremo anche dei lupi assai
interessanti, come Rowen il capobranco, l’Alpha: un Lupo fiero, maestoso,
pronto a fare qualunque cosa per preservare e proteggere il suo branco.
E Zayne... Uno dei Beta del
branco di Lupi, una specie di secondo in comando, uno dei potenziali successori
al ruolo di Alpha. Un personaggio che appare relativamente poco, ma che con la
sua presenza illumina la lettura. Zayne è un Lupo fiero, coraggioso,
determinato, pronto a fare qualsiasi cosa per il suo Branco.
Ovviamente avremo anche l’infamello
di turno, ovvero Osdral: un cacciatore assetato di potere, che vorrebbe
spodestare Dresna dal comando e che non esista a mettere a rischio Beatrix e
molte altre persone pur di ottenerlo. Un personaggio che sa davvero come farsi
odiare anche in poche pagine e questa è tutta bravura dell’autrice, capace di
creare scenari, situazioni ed emozioni che ti entrano dentro.
Insomma, anche questa novella mi
è piaciuta davvero tantissimo e faccio i miei sinceri complimenti ad Alessia
per aver reso, con pochi capitoli, la favola di Cappuccetto Rosso in maniera
così intensa ed entusiasmante, creando atmosfere mozzafiato e personaggi che ti
entrano dentro.
Sono assai curiosa di leggere la
prossima novella, che è già nel Kindle ad attendermi!
Ma nel frattempo, perdetevi anche
voi nella storia di Cappuccetto e del Lupo!
Non ve ne pentirete!!
La favola di Cappuccetto come mai l'aveste immaginata!!
Alla prossima!!!
Grazie mille, Sara. ^_^
RispondiEliminaFigurati tesoro, è stato un vero piacere e grazie a te per aver creato questa bella favola <3
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