Miei adorati lettori, oggi ho l'onore e il piacere di partecipare a questo fantastico Blogtour, dedicato ad un romanzo davvero intenso e che, in occasione dell'uscita del, film è tornato sugli scaffali delle librerie in una nuova veste!! Sto parlando di "Prima di domani" di Lauren Oliver!! Una lotta contro il tempo, una ricerca di sè stessi e il saper maturare e crescere rivivendo lo stesso giorno della propria vita. E nella mia tappa vi parlo di un fattore determinante di questo libro: gli incidenti stradali. Bando alle ciance e cominciamo!!
Cosa faresti se ti rimanesse solo un giorno da vivere? Dove andresti? Chi baceresti? Fin dove ti spingeresti per salvare la tua vita?
Samantha Kingston ha tutto quello che si potrebbe desiderare: un ragazzo che tutte invidiano, tre amiche fantastiche, la popolarità. E venerdì 12 febbraio sarà un altro giorno perfetto nella sua meravigliosa vita. Invece Sam morirà tornando in macchina con le sue amiche da una festa.
La mattina dopo, però, Samantha si risveglia nel suo letto: è di nuovo il 12 febbraio. Sospesa fra la vita e la morte, continuerà a rivivere quella sua ultima giornata comportandosi ogni volta in modo diverso, cercando disperatamente di evitare l'incidente….
Edizioni; Piemme
Prezzo: 16.50
Ebook: 6.99
Autrice: Lauren Oliver
Uscita: 15 Giugno 2017
Gli incidenti stradali sono ormai una consuetudine. Ce ne sono di grandi e di piccoli: un piccolo tamponamento, una curva presa nel modo sbagliato, una retromarcia inserita non volendo. Personalmente non ho mai avuto incidenti gravi, dato che non ho la patente, ma se ne sentono di tantissimi. Come diceva un famoso slogan "La macchina può essere un'arma" e aveva ragione. Nella mia famiglia un solo incidente è stato molto grave e ha colpito mio padre: una guidatrice non ha rispettato la precedenza e gli è entrata in pieno dalla parte del guidatore!! Qualche santo o magari semplicemente la fortuna, ha voluto che venisse sbalzato dal lato del passeggero, cavandosela con un braccio rotto, una lieve commozione cerebrale e il collare al collo. Voi direte "Mica è poco", ma vi assicuro che se vedevate la macchina... Io ancora ringrazio che sia ancora vivo. Ah, anche la scema se l'è cavata con poco, visto che la sua macchina aveva gli airbag. E senza contare che la nostra macchina era una bellissima Fiat 600 tutta rimessa a nuovo!! Mio padre ci aveva lavorato per mesi (faceva il meccanico) e la stava provando proprio quella sera, pensate la sfiga! A volte succedono per disgrazia, altre per incuria e molto spesso per stupidità. Nel caso del libro è pura imbecillità: una notte buia e le ragazze ubriache alla guida provocano la morte della protagonista, che però si ritrova a vivere la stessa giornata nel tentativo di impedire quel maledetto incidente. A volte si possono evitare, stando semplicemente attenti, rispettando i limiti di velocità e guidando con prudenza. Purtroppo molto spesso non si può, magari semplicemente succedono. Credo che questo libro faccia anche riflettere su questo: bisogna stare attenti alla guida, perchè nella vita reale non si ha una seconda possibilità, non sempre. E credo che sia un messaggio molto importante, specialmente di questi tempi.
Non perdete nessuna tappa!!
Non perdete l'appuntamento di domani con il blog "L'universo dei libri", che ci parla dei personaggi e ci regala qualche estratto del libro!!
Un enorme grazie come sempre ad Asia del blog "Il libro sulla finestra" per avermi coinvolta!!
Alla prossima!!
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